Castello di Sulbiate - Sulbiate, Provincia di Monza e della Brianza

Simone C.

Castello meraviglioso e davvero ben conservato.
Ci siamo stati in occasione di un matrimonio e devo dire che la location è davvero straordinaria.
Parcheggio esterno comodo e ben organizzato, con presenza di cameriere a indicare la strada per l’ingresso al castello.
Un parco enorme e ben tenuto abbraccia questo bellissimo castello, nei giardino sono stati serviti gli antipasti ed i dolci.
All’interno, dove sono stati serviti i primi e secondi piatti, gli ambienti sono davvero suggestivi; le foto parlano da sole.
Menzione particolare a tutto il personale di sala, i camerieri e la responsabile del castello che hanno seguito e servito sposi ed ospiti con la estrema professionalità, senza alcuna invadenza e soprattutto con attenzione ad ogni minimo dettaglio/richiesta.
Molto bella l’area tavoli, impreziosita alla sera con tende luminose per le pareti e soffitto.
Cortiletto interno ed area bar davvero caratteristici.
Bravi tutti!

Mattia A.

Location per matrimoni con parcheggio all’esterno sul prato adiacente le mura della struttura.
Comoda da raggiungere, in prossimità della via del centro di Sulbiate.

Il personale, molto cordiale e disponibile è stato uno dei lati positivi dell’esperienza fatta a questo matrimonio.

Ottima la qualità del cibo, piatti semplici e buoni.
Gran buffet dei dolci favoloso.
Rifornimento del cibo eccezionale (questo sarà merito del budget a disposizione degli sposi immagino), non mancava mai nulla, tutti soddisfatti.

Peccato solo per le due uniche toilette disponibili, un po’ poche per 90 persone.

Tavolate da 8-10 persone, spazio sufficiente per mangiare, sedute un po’ sgangherate e scomode, sopratutto quelle della cerimonia in parte anche sotto il sole cocente di fine Giugno.

Il parco accessibile semplicemente uscendo dalla struttura principale è enorme, perfetto per gonfiabili, giochi di gruppo e per far divertire i bambini.

La sala da pranzo è al coperto è ventilata ma è molto calda.

Disponibile anche una piccola saletta per la discoteca, DJ un po’ scarso nel fading tra una canzone e l’altra, atmosfera con fumo e luci stroboscopiche scarse.

Open bar disponibile e planner sempre attenta alle esigenze degli sposi.

Ottima cerimonia, non ho idea ahimè dei costi per l’affitto dalle cinque di pomeriggio all’una di notte, essendo stato invitato.

Valeria V.

Splendida location dove ho organizzato il matrimonio di mia figlia. Grande professionalità e struttura davvero di charme per avere un matrimonio romantico. Consigliatissimo

Viviana V.

Una volta visitato il Castello è stato impossibile non sceglierlo: la bellezza degli interni e degli esterni, l'empatia di Caterina e il cibo eccezionale sono stati i punti cardine di questa scelta.
Il Castello ha tutto ciò che serve e anche di più: il team di professionisti che lo gestisce renderà perfetto il vostro grande giorno.

Renato C.

Ero invitato ad un matrimonio , non aspettatevi il castello che tutti vi immaginiamo, con torri, merli, ponte levatoio.... Troppa fantasia!
Lo definirei " maniero" , con le sue mura in mattoni alte e imponenti, le sale affrescate , il parco che ora è delimitato da una vegetazione ma nel 1400 doveva estendersi a vista d'occhio.
Il " castello" è situato al centro di Sulbiate ,piccolo paese della brianza, noto solo per il castello.
La location perfetta per cerimonie e eventi. Un bel ampio giardino, molto ben curato, una zona esterna coperta da gazebo per l aperitivo, un cortile interno, non molto grande ma di grande atmosfera,con struttura trasparente per tetto e riparato da vento e intemperie, per stare comodamente a pranzo o cena.

Si respira un atmosfera di magia e favola e non spaventatevi s
e al tramonto vedrete tra le stanze o nel parco un ombra col mantello giallo..... È il fantasma del cocchiere, amante della castellana che fu ghigliottinato.....

Amedeo B.

Siamo stati in questo castello per un matrimonio che purtroppo è stato celebrato durante una giornata piovosa e quindi non abbiamo potuto ammirare il castello e l'immenso parco che lo circonda ma mi limito a giudicare tutto il resto.
Personale attento, gentile e disponibile. Il cibo è stato delizioso dal buffet degli antipasti al dolce!!
La sala era molto accogliente e la saletta dove è stata celebrata la cerimonia era un po' piccola e non poteva contenere tutti gli ospiti dato che erano più di 100 ma di sicuro per una cosa più "intima" sarebbe congeniale. Comunque assolutamente consigliata questa splendida location.

Albert

Villa molto bella con giardino grande e ben tenuto.
Indicata per cerimonie ed eventi, hanno allestito il giardino per aperitivi e buffet, molto bello e spazioso.
La sala per mangiare è all’interno, non molto grande e quindi non dispersiva.
Ci sono altre salette dove servono il caffè con possibilità di ballare (a volume basso però. Strano ma non vogliono alzare troppo il volume della musica).
Nel complesso, la location ci è piaciuta molto ed abbiamo mangiato e bevuto bene.
Comodo parcheggio esterno sul prato verde e facile da raggiungere.
Bravi.

Mari U.

Visto solo da fuori durante una visita al borgo di Sulbiate, perché è una location per matrimoni ed eventi. Situato a sud del paese, vanta una storia secolare. In origine l'urbanistica era molto diversa rispetto a oggi. Infatti il maniero era interamente circondato da un fossato e dotato di un solo ingresso posto a ovest e dotato di un ponte levatoio (oggi non più esistente). La torre angolare S-E doveva essere più alta ma fu mozzata "per ignominia” perché un membro della famiglia Lampugnani (Giovanni Andrea) - allora proprietari del castello - figurava tra i congiurati che assassinarono nel 1476 il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Nel 1452 era comparso sulla scena il mercante milanese di oro ed argento, Paolo Lampugnani, il quale aveva ottenuto da Francesco Sforza il permesso di costruire (o ingrandire?) il maniero sulbiatese (1452). Rimasta senza eredi maschi, la casata si estinse e i beni passarono alla nipote Chiara, andata in sposa a Niccolò Arcimboldi. Il castello fu passato di generazione in generazione ai loro discendenti, per oltre due secoli.
Nel 1727, estintasi la famiglia Arcimboldi, i loro possedimenti passarono al “Luogo Pio della Stella” di Milano. Nel 1855 le proprietà passarono ai signori Rocchi e, dal 1905, il castello passò alla famiglia Cremonesi, che ne è tuttora proprietaria e ne cura la manutenzione.
L'edificio presenta una forma di parallelepipedo irregolare e torre di avvistamento caratterizzato da un rivestimento in mattoni a vista.